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Alfa Romeo SZ
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Make
Alfa Romeo
Model
SZ (ES30)
Engine Power (Hp):
210
Number of Cylinders:
Cubic Capacity (cc):
2959
Manufacture Year
1991
Body Style:
Coupé Zagato
Alfa Romeo SZ
Marca Alfa Romeo
Modello SZ (ES30)
Carrozzeria Coupé Zagato
Motore 6 cilindri a V
Cilindrata 2959 cc
N. di telaio ZAR162000*03000727*
Il progetto originario ES30 (Experimental Sportcar 3.0 litre) nacque dalla volontà
dell’Alfa Romeo di ribadire la propria tradizione, legata a doppio filo ad automobili
sportive a trazione posteriore. Una tradizione, però, che l'Alfa SZ andò ad
ammodernare, per il fatto che gli ingegneri utilizzarono questa vettura sperimentale
come “laboratorio” per nuovi materiali e nuove soluzioni costruttive, anche sul piano
tecnologico. Fu utilizzato uno dei primi sistemi di progettazione e produzione “CAD/
CAM” (Computer Aided Design – Computer Aided Manufacturing), i quali
permisero un notevole risparmio nei tempi di progettazione. Sul modello anche
sperimentazioni in termini di aerodinamica attiva. La struttura portante è costituita
da un telaio in acciaio con elevate caratteristiche di rigidità flessionale e torsionale,
su cui è incollata la carrozzeria in materiale composito, stampato a freddo ad
iniezione, formato dalla resina metacrilica termoindurente MODAR e da fibre di
vetro. Il motore adottato è il 6 cilindri a V di 60° (“Busso”) da 210 CV. Questo
esemplare è stato immatricolato per la prima volta a distanza di anni dall’uscita di
produzione: nel 1996. È stato omologato dal RIAR ed è perfettamente conservato in
condizioni di originalità assoluta.
Alfa Romeo SZ
Marca Alfa Romeo
Modello SZ (ES30)
Carrozzeria Coupé Zagato
Motore 6 cilindri a V
Cilindrata 2959 cc
N. di telaio ZAR162000*03000727*
Il progetto originario ES30 (Experimental Sportcar 3.0 litre) nacque dalla volontà
dell’Alfa Romeo di ribadire la propria tradizione, legata a doppio filo ad automobili
sportive a trazione posteriore. Una tradizione, però, che l'Alfa SZ andò ad
ammodernare, per il fatto che gli ingegneri utilizzarono questa vettura sperimentale
come “laboratorio” per nuovi materiali e nuove soluzioni costruttive, anche sul piano
tecnologico. Fu utilizzato uno dei primi sistemi di progettazione e produzione “CAD/
CAM” (Computer Aided Design – Computer Aided Manufacturing), i quali
permisero un notevole risparmio nei tempi di progettazione. Sul modello anche
sperimentazioni in termini di aerodinamica attiva. La struttura portante è costituita
da un telaio in acciaio con elevate caratteristiche di rigidità flessionale e torsionale,
su cui è incollata la carrozzeria in materiale composito, stampato a freddo ad
iniezione, formato dalla resina metacrilica termoindurente MODAR e da fibre di
vetro. Il motore adottato è il 6 cilindri a V di 60° (“Busso”) da 210 CV. Questo
esemplare è stato immatricolato per la prima volta a distanza di anni dall’uscita di
produzione: nel 1996. È stato omologato dal RIAR ed è perfettamente conservato in
condizioni di originalità assoluta.
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